Fermentera - Cose da fare in casa quando fuori c’è l’apocalisse
Le collettività riunite Alle Ortiche, DisorderDrama e Critical Wine Genova sono liete di invitarvi a partecipare alla seconda edizione di Fermentera, da venerdì 16 a domenica 18 maggio.
Fermentera è un luogo temporaneo dove incontrarsi e scambiare conoscenze su autoproduzioni, pratiche e nuovi immaginari. Sperimentare per non farsi prendere dall’ecoansia, anche in questi tempi apocalittici.
Ci sentiamo in ferménto: da fermentum, letteralmente bollire, essere in moto. Il termine fermento in passato indicava ogni microrganismo capace di indurre una fermentazione. In senso figurato la parola ci riporta a uno stato di agitazione, spirito di rivolta, o anche soltanto stato d’inquietudine.
Abbiamo riconosciuto questo stato di agitazione come sentire sociale e plurale, per questo abbiamo deciso di abitare Fermentera: un tentativo collettivo di abbandonare l’idea del progresso lineare, del determinismo sterile e della fascinosa trappola di “trovare una soluzione al problema”. Crediamo sia necessario allargare lo sguardo in una prospettiva ecosistemica di idee e interazioni, dove ognun* abbia la possibilità di sperimentare risposte diverse e personali alle sfide climatiche, politiche e sociali contemporanee.
Le città in cui viviamo sono ecosistemi in disequilibrio, fortemente antropizzati e cementificati, incapaci di produrre abbastanza risorse per soddisfare i bisogni degli abitanti e capaci di produrre scarti in modo massivo. Genova è cresciuta schiacciati tra i monti e il mare e si caratterizza per un alto consumo di suolo e per la presenza di molte aree a rischio idrogeologico medio e alto. A partire dalla nostra esperienza di abitanti desideriamo interrogarci sulla possibilità di vivere le città come sistemi complessi coinvolti in processi di consumo anticapitalista e circolare. Introduciamo nella nostra visione il metabolismo urbano, un approccio che guarda alla città come a un organismo vivente con l’obiettivo di favorire la transizione circolare, migliorare la sostenibilità urbana e trasformare gli “scarti” in risorse.
Crediamo che un cambio di prospettiva critico debba partire dall’osservazione e dallo stare nel problema, come suggerisce Donna Haraway, Staying with the Trouble. A partire dalla ricerca e osservazione di quali sono i problemi della nostra città, Fermentera sperimenta pratiche comunitarie scarsamente energivore per essere homo humus abitante della società. Cerchiamo un’esperienza batterica, enzimatica, trasformativa, lontana dall’idea liberale del progresso.
Quindi come procedere in questo magma apocalittico?
Questa seconda edizione di Fermentera si propone di ripartire dal basso, da ciò che è tangibile e osservabile, qualcosa che appartiene al nostro inconscio collettivo, che spesso diamo per scontato e di cui sicuramente dovremmo sapere di più, il suolo: risorsa a rischio, origine della produzione alimentare, indispensabile per la crescita della vegetazione, per la ritenzione, filtrazione e moderazione del flusso di acqua, per la mitigazione degli effetti delle alluvioni, per la rimozione di contaminanti, per lo stoccaggio di carbonio, per la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico. Ma non solo, nel panorama scientifico contemporaneo il suolo è ancora in parte un mistero, ma di sicuro sappiamo che laggiù succedono cose che garantiscono la vita sulla Terra. Il suolo stesso è il luogo che, a parità di superficie e in condizioni di non sfruttamento intensivo, contiene più esseri viventi di qualsiasi altra area del nostro pianeta. In questo brulicare di ancestrale vitalità, ripartiamo dal suolo per conoscere e capire qualcosa in più della vita stessa.
IL PROGRAMMA
Venerdì 16 maggio
Apertura festival e bar h18.00 - 23.45
h 17.00 Camminata botanica - talk&walk
Con partenza dal Mercato del Carmine, Maria Sole Calbi guiderà i partecipanti verso il centro culturale Alle Ortiche, scoprendo le piante più comuni che ci circondano nelle creuze di Genova. Principi di foraging e scambio di conoscenze mentre ci si avvicina al festival.
h 18.30 Degustazione Azienda agricola Nebraie - Vini della Val Borbera
h 19.30 Botanismi - podcast
Presentazione nuovi episodi, talk&listen
h 20.30 Brandamaria
(Baccano Dischi - Roma ITA)
Maria Violenza e Luciano Turella (con il progetto Irtumbranda) uniscono le loro voci e i loro strumenti per una rilettura intima della musica siciliana, le canzoni della tradizione riprendono vita grazie ad una interpretazione capace di dare nuova vita al passato.
h 21.30 Hyperculte - minimal post-punk
(Ginevra SWI)
Il duo post-apocalittico Hyperculte è una delle entità sperimentali svizzere più militanti, formato nel 2014 a Ginevra, è composto da Simone Aubert alla batteria, già con Tout Bleu, e Vincent Bertholet, al contrabbasso anche con l’Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp.
Sabato 17 maggio
Apertura festival e bar h 10.00 - 23.45
Tutto il giorno:
Botanismi in cuffia | audiocraft
Corner visible mending e sferruzzo permanente
h 10.30 Si può fare compostaggio in città? - workshop
Da rifiuti a risorsa: compostiere autocostruite, compostaggio urbano e di comunità
h 11.30 Fermenti fatti in casa - workshop *
Laboratorio per imparare un po’ di teoria, pratica e basi biologiche
︎︎︎ PRENOTA QUI IL TUO POSTO
h 14.30 Come funziona un apiario urbano? - laboratorio 0-99
Workshop di osservazione e conoscenza dell’apiario con l’arnia didattica
h 15.00 Visible Mending - workshop
Tecniche di rammendo anti-consumistico con Labì, progetto di sartoria ecologica. Porta un vestito su cui sperimentare
h 16.00 Erbe Chimeriche - workshop *
Lettura di paesaggio, piante immaginarie e laboratorio di scrittura, con Francesco Terzago
︎︎︎ PRENOTA QUI IL TUO POSTO
h 17.30 Testimonianze dal sottosuolo - Relazioni tra suolo, ecosistema e cibo - talk
Con Antonio di Giorgio (Deafal ONG), modera Nadia Abagnale (Alle Ortiche)
h2100 Grazie per l’attesa - spettacolo teatrale
una produzione Tékhné, di e con Nadine Tarantino
Domenica 18 maggio
Apertura festival e bar h10.00 - 16.00
h 11.30 Pret a manger: radici sconosciute, dove trovarle e come usarle - Show cooking
con Francesca Bottero, La Tabacca azienda agricola ecologica e sociale
h 12.30 PiqueNique - Pranzo condiviso nel pratone
Assicurati un cestino! Prenotazione caldamente consigliata
︎︎︎ PRENOTA QUI IL TUO POSTO E IL TUO CESTINO
h 14.00 Liam Grant - american primitive folk guitar
(VHF - Boston USA)
Liam Grant è un chitarrista del New England con un'etica punk, tagliato nella stessa stoffa degli American Primitive, nella sua musica si intrecciano country arcaico, folk d'anteguerra, bluegrass degli Appalachi, ragtime brioso, blues primitivo e persino avanguardia e psichedelia.
L’ingresso a Fermentera e la partecipazione alle attività sono gratuiti e riservati all* soc* di Alle Ortiche APS, tessera 2025 - 2026 in cassa o online al costo di 10€.
(*) = workshop su prenotazione